Meravigliosa tradizione napoletana, quella del caffè sospeso. Un avventore dopo aver gustato il suo caffè ne paga due, uno lo lascia in sospeso per qualcuno che non conosce e che potrà bersi un caffè alla salute del suo anonimo benefattore. L’ho sempre trovato un bel gesto, simbolico, che educa alla carità, all’occuparsi dell’altro in modo fantasioso e simpatico, tipico del popolo napoletano.
In una visione amplia del mio risparmiare, io sospendo. Sospendo la consumazione istantanea di un piacere, ad esempio l’acquisto di un paio di scarpe nuove o dell’ultimo modello di smartphone, per rinviarlo ad un momento futuro in cui credo quel consumo mi sarà più utile. Per tornare al caffè, risparmiando sospendo per il mio “io” futuro, o per un soggetto a me caro, una serie di aromatici caffè.